Antonio Gazzanti Pugliese Attività Sociale

Diritto Storia Letteratura Musica Auto e Viaggi: i Miei Interessi e le Mie Passioni

L’attività sociale di Antonio Gazzanti Pugliese si svolge a 360° in quanto,  oltre ad essere un grande studioso di diritto internazionale e di relazioni diplomatiche, si interessa nel suo tempo di libero di storia, soprattutto della Prima Guerra Mondiale (28 lug 1914 – 11 nov 1918) e della Seconda Guerra Mondiale (1 settembre 1939 – 2 settembre 1945 ), dell’Età Napoleonica (dal 1796, anno della discesa di Napoleone Bonaparte in Italia al 1815, anno del Congresso di Vienna), dei Servizi Segreti (italiani e stranieri) del ‘900 e della Guerra Fredda tra Stati Uniti (USA) e Unione Sovietica (URSS).

Appassionato di letteratura gialla, ama in particolare i romanzi gialli di autori come Agatha Christie, Rex Stout, Georges Simenon.

Amante della musica classica, predilige in particolare l’opera del ‘700 e compositori come Mozart, Paisiello, Cimarosa.

Appassionato di cinema e fiction, ha un debole per i film italiani e stranieri anni ’40, ’50 e gli sceneggiati italiani Rai anni ’60, ’70.

Nutre un interesse particolare per le auto d’epoca come le Jaguar anni ’60 e ’70 e le Lancia anni ’60.

Ma la vera passione del Dott. Pugliese, oltre all’attività notarile, sono i viaggi oltre i confini dell’Europa, con la sua famiglia: la Turchia, il Messico, gli Stati Uniti, il Giappone, il Canada e l’Africa sono le mete che ama raggiungere appena gli impegni legati alla sua professione di notaio glielo consentono.

Per ulteriori informazioni visita il sito gazzantipugliese.it 

Antonio Gazzanti Pugliese attività sociale

Come studioso di diritto internazionale, Antonio Gazzanti Pugliese ha approfondito diverse tematiche legate soprattutto al concetto di diplomazia umanitaria che trae la sua origine dalla complessa e potente esperienza che il comitato internazionale della Croce Rossa visse durante la Seconda Guerra Mondiale.

La guerra spesso rende estremamente difficile proteggere i diritti e la dignità delle persone, generando un vasto orizzonte di nuove vittime: non solo prigionieri di guerra, ma anche interi gruppi etnici condannati alla schiavitù o alla fame, deportati, abbandonati, imprigionati e così via.

In questo drammatico contesto, il Dott. Pugliese ha rivolto il suo interesse e il suo studio ad approfondire il concetto che diventa essenziale garantire un trattamento umano per tutti. Questa è l’esigenza che sta alla base della diplomazia umanitaria che fu fondata su tre pilastri fondamentali della Croce Rossa Internazionale: il prestigio, l’imparzialità e la neutralità.